Agrigento

Akràgas, Agrigentum, Kerkent, Girgenti, Agrigento: cinque nomi per scandire la storia di una città millenaria, edificata, devastata e sempre rinata per mano di popoli di civiltà eterogenee. Fondata nel 581 a.C. da coloni greci rodio-cretesi, Akràgas divenne, nel secolo seguente, uno dei più grandi e fiorenti centri del Mediterraneo: lo testimoniano gli straordinari reperti custoditi nel Museo Archeologico Regionale di Agrigento e la maestosa Valle dei Templi, dichiarata dall’UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

Di Agrigentum, rimangono i resti delle eleganti ville gentilizie e delle regolari vie del Quartiere Ellenistico-Romano. Il Museo e il Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi sono sedi di grandi eventi culturali. Nel cuore del Parco Archeologico, un'oasi di straordinaria bellezza è rappresentata dal Giardino della Kolymbetra, gestita dal FAI. La città odierna si sviluppa intorno a due colline, la Rupe Atenea e il colle di Girgenti: su quest’ultimo nacque la città medioevale, l’attuale centro storico. Nel centro storico i vicoli e le viuzze dell’araba Kerkent collegano pregevoli edifici e chiese d’epoche successive.

La via Atenea, fiancheggiata da caffè, ristoranti e negozi, è il cuore palpitante della nuova e vecchia Girgenti; dal panoramico e vicino Viale della Vittoria si domina la Valle e il mare: le lunghissime spiagge di Agrigento si estendono per Km ad est ed a ovest da Punta Bianca a San Leone (frazione balneare che assieme ai luoghi del centro, accoglie la movida agrigentina). La zona costiera è molto suggestiva e soddisfa le esigenze sia di chi cerca splendide spiagge e mare limpido e di un azzurro intenso, sia quelle di chi vuole visitare storici siti archeologici In prossimità di Porto Empedocle, in c.da Caos si trova la Casa Natale – museo di Luigi Pirandello: drammaturgo, poeta e premio Nobel per la letteratura, cui è dedicato un Parco Letterario, numerose manifestazioni teatrali e un prestigioso convegno internazionale.

Le maggiori feste di tradizione popolare della città sono la Sagra del Mandorlo in Fiore a Febbraio e la Festa di San Calogero a Luglio.

Cosa vedere : Museo Archeologico; Parco della Valle dei Templi; Giardino della Kolymbetra; Centro storico ( Cattedrale, Chiesa di S.ta Maria dei Greci, Monastero di S.Spirito, Convento dei Francescani Minori, via Atenea e vie collaterali); Casa Natale-Museo Luigi Pirandello; S.Leone; Punta Bianca, Villa Romana, Scala dei Turchi, Torre Salsa. Cosa gustare: pietanze a base di pesce fresco, caponata di melanzane, piatti a base di carne, fra cui, il farsu magru; pasticceria e gelati a base di ricotta, mandorle e pistacchio; vini.