Scala dei Turchi

Altra bellissima località balneare, tra Capo Rossello e Porto Empedocle, è la suggestiva Scala dei Turchi, a Realmonte. Il nome Scala dei Turchi secondo la leggenda sembra sia dovuto al fatto che sin da tempi remoti, queste zone proprio di fronte all’Africa fossero oggetto di scorribande da parte di pirati saraceni, insediatisi in Nord-Africa, per saccheggiare le coste. E la zona della Scala dei Turchi, un tempo chiamata “Punta di Majata” , rappresentava il posto ideale dove effettuare lo sbarco. E’ infatti un tratto di costa riparato dalle intemperie e protetto da occhi indiscreti.

Si narra che intorno al 1800 i pirati dovettero desistere dai loro saccheggi in queste zone, poiché gli abitanti di Marina di Girgenti (oggi Porto Empedocle) si organizzarono e si scontrarono con i pirati (dai siciliani più coloritamente detti turchi) fino a vincere lo scontro.

La Scala dei Turchi è una scogliera di marna bianca, dalle forme ammorbidite dalle erosioni degli eventi atmosferici. Quando il sole è a picco su queste scogliere, esse abbagliano l’osservatore aumentando il contrasto con il blu del mare con cui le rocce si fondono. Una curiosità: volendo si possono sciogliere in acqua piccoli pezzi di marna per realizzare un fango terapeutico da spalmare sulla pelle. Tutto ciò rende la Scala dei Turchi una zona molto frequentata dai bagnanti anche grazie alla bella spiaggia che si estende tra le rocce ed il mare.

Assieme alle spiagge di Lido Rossello, Giallonardo, le Pergole e Punta Grande, la bianca e suggestiva scogliera della Scala dei Turchi comprende uno dei tratti più lunghi, belli e variegati della costa agrigentina. Sul promontorio prospiciente le spiaggette delle Pergole, domina la Torre di Monterosso, mentre pressi di Punta Piccola, a pochi km dall'abitato,si trovano i resti di una Villa Romana; i siti di maggiore attrazione, d’estate sono spesso scenario di concerti.